Dal 16 al 30 settembre in Viale Toschi si è svolta Richiami Parma 2021, l’operazione artistica progettata e realizzata dall’artista Fabrizio Da Prato. Una ventina di spazi regolarmente acquistati e usualmente dedicati alle pubbliche affissioni, sono divenuti contenitori artistici di un percorso espositivo open air, realizzato con il patrocinio del Comune di Parma e del Parco Nazionale Appennino Tosco – Emiliano.
Richiami Parma 2021, l’operazione artistica di Fabrizio Da Prato
Diciotto opere, ognuna delle dimensioni di 140 X 200 cm, sono veri e propri dipinti realizzati su manifesti pubblicitari sottratti al macero. I dipinti sono stati creati dall’artista nei mesi precedenti l’affissione, all’interno della casa studio a Castelvecchio Pascoli, in Toscana.
Confuse tra il materiale pubblicitario, queste opere effimere hanno sottratto spazio alla pubblicità e sono state offerte in dono alla strada e agli sguardi dei passanti.
Da Richiami Parma 2020, si cambia prospettiva
Nel settembre 2020 per un periodo circoscritto di 15 giorni, si era svolta “Richiami Parma 2020”; una sorta di primo tempo di “Richiami Parma 2021”.
“Richiami Parma 2020” nasceva da un viaggio fisico e mentale dell’artista Da Prato sul territorio dell’Appennino Tosco Emiliano e delle zone limitrofe del parmense, alla scoperta delle piccole realtà locali, delle tradizioni in procinto di scomparire e del territorio. Con “Richiami Parma 2021” è cambiata la prospettiva. Non è più l’artista a viaggiare alla scoperta delle piccole realtà custodite sul territorio ma sono le grandi realtà provenienti dai vari territori a irrompere negli ambienti domestici. L’intreccio tra estetica e tessuto urbano è stato utilizzato dall’artista come strumento di riflessione antropologica e sociale. Parma, in particolare, è stata scelta come sede di “Richiami 2021” per l’alto valore simbolico ricoperto, essendo stata nominata nel 2020 “Capitale Italiana della Cultura”. La riconferma anche per il 2021 ha portato l’artista a immaginare un prolungamento anche dell’operazione artistica.
L’artista Fabrizio Da Prato ha già lavorato seguendo le città investite del titolo di “Capitale Italiana della Cultura”, dando vita in passato a operazioni artistiche a Palermo (nel 2018) e a Pistoia (nel 2017), in luoghi pubblici e anticonvenzionali, per creare fugaci azioni di arte urbana.